Norvegia, c’è lavoro per 8.000 ingegneri

Come segnala il sito Worky.biz in Norvegia c’è parecchio lavoro per chi ha una laurea in ingegneria. In Norvegia, paese tra i più ricchi al mondo da quando a fine anni ’60 vennero scoperti “infiniti” giacimenti di petrolio nel Mare del Nord, soltanto il 16,5% degli studenti sceglie ingegneria all’università.

Al politecnico di Trondheim vengono formati ogni anno accademico solo 40 giovani ingegneri. Per gli italiani che sono disponibili a un’esperienza di lavoro all’estero è una situazione di cui approfittare. La NAV, l’agenzia nazionale per il lavoro della Norvegia, ha bisogno, increibile ma vero, di ben 16.000 ingegneri di cui 8.000 nell’immediato. Il settore petrolchimico e meccanico hanno bisogno di ingegneri. Al momento sulle piattaforme petrolifere norvegesi lavorano 7500 ingegneri, su 31 piattaforme. Nel giro dii tre anni aumenterà notevolmente il fabbisogno di giovani che vogliono mettersi alla prova dopo la laurea e dopo aver accumulato un minimo di esperienza

La Norvegia si avvale dell’aiuto del NAV che collabora di concerto con le aziende locali e la rete delle agenzie Eures, per cercare personale all’estero. Vengono organizzate giornate di workshop in Italia, per fornire tutte le informazioni necessarie ai candidati interessati.

Sul sito NAV-Eures sono segnalate tutte le novità. E’ richiesta la laurea in ingegneria con master specializzato nel settore petrolchimico, un’esperienza di 3-5 anni e una buona conoscenza della lingua inglese. Lo stipendio iniziale va da un minimo di 70mila euro a un massimo di 108mila euro annui. Il salario di base iniziale parte dai 500-800mila corone annue (corrispondenti a 70mila – 108mila euro). Per ulteriori informazioni scrivere a eures@nav.no